Image.in
Il progetto IMAGE.IN mira
a identificare modi innovativi e concreti per prevenire la
radicalizzazione che porta all'intolleranza e all'estremismo violento
dei giovani nei confronti dei rifugiati e sviluppare un nuovo
approccio all'integrazione dei rifugiati stessi a livello locale.
Obiettivo specifico è
sviluppare, testare, analizzare un approccio innovativo di
integrazione che fornisca un'interazione attiva dei rifugiati con la
popolazione nativa delle comunità di accoglienza e costruire insieme
un progetto comune.
Il progetto intende agire
nel concreto, attraverso la realizzazione di laboratori audiovisivi
misti tra giovani nativi e giovani rifugiati, all'interno dei quali
un team di professionisti del settore offrirà ai giovani i mezzi
tecnici ed educativi nel campo audiovisivo, mentre un mediatore
linguistico sarà di supporto per la comprensione e l'apprendimento
della lingua del paese ospitante. Questi giovani (rifugiati e non
rifugiati) impareranno come creare la propria storia, il proprio
cortometraggio, affrontando temi come il rispetto, la comprensione
reciproca e l'identità di se e dell'altro.
Sono previsti 5 workshop
creativi dell'audiovisivo a Pisa (Italia), Bruxelles (Belgio), Praga
(Repubblica Ceca), Lorca (Spagna), Liverpool (Inghilterra).
Utilizzare l'audiovisivo
come mezzo di espressione e di comprensione, per condividere spazi
comuni, sia fisici che mentali, per combattere la paura e la
diffidenza dell'altro, coinvolgendo giovani di culture diverse è la
sfida del progetto IMAGE.IN.
alfea cinematografica
è capofila del Progetto Image.In all’interno
del quale realizzerà
un documentario che racconterà lo sviluppo dei Laboratori. A gennaio
ha, inoltre, preso il via a Pisa un Laboratorio Video-teatrale, in
collaborazione con l’associazione Policardia Teatro e con il
Comitato Provinciale di Pisa della Croce Rossa, rivolto a giovani,
migranti e non, dai 16 ai 25 anni.